Un nuovo prodotto di Apple non metterà piede nell’Unione Europea a causa di una normativa rigida. Ecco di cosa si tratta e cosa sappiamo.
Apple è una delle aziende più importanti in ambito informatico. Da più di 40 anni in commercio, ha saputo distinguersi da altri concorrenti perché ha un suo software e un hardware unico e differente da altri prodotti. Dunque per tanti anni è sempre stato un prodotto di nicchia. Negli ultimi 15 anni sono nati, accanto ai Mac, gli smartphone e i tablet marcati iPhone e iPad, che hanno riscosso tanto successo.
La tecnologia Apple è molto avanzata e ultimamente però ha subìto la concorrenza di altri dispositivi. Tuttavia, è sempre riuscita a distinguersi ed è una delle più vendute. Recentemente ha lanciato la sua intelligenza artificiale, attraverso un programma che sta spopolando, ma che purtroppo in Italia non ci sarà (almeno per il momento). Questo per un motivo ben preciso, ma l’azienda ha promesso che riuscirà a raggirare l’ostacolo.
Questo prodotto Apple non verrà mai in Italia: ecco perché
Un nuovo prodotto di IA di Apple sta spopolando nel mondo, ma in Italia non è stato approvato. L’Unione Europea l’ha bandita a causa di alcune normative. Questo ha sollevato molte preoccupazioni in Apple, che riguardano la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati. Eppure si tratta di un’app rivoluzionaria nel campo dell’Intelligenza artificiale. Ma vediamo di cosa si tratta e perché nel dettaglio è stata proibita.
Si tratta della nuova piattaforma Apple Intelligence ed essa non sarà disponibile nell’UE a causa delle preoccupazioni relative al Digital Markets Act (DMA). Ciò è volto a promuovere la concorrente e l’interoperabilità all’interno del mercato digitale, cosa che non è possibile con Apple. Così il lancio delle funzionalità di Apple Intelligence sarà ritardato nell’Unione Europea e dunque anche in Italia. Questo ritardo è un ostacolo per Apple, decisa a migliorare l’esperienza degli utenti su iPhone, iPad e Mac.
Tuttavia, presto potrebbe approvare nell’Unione Europea. Stando ad una dichiarazione sul Financial Times, la società è speranzosa di poter offrire queste funzionalità dell’IA nell’Unione europea e ciò richiederebbe la ricerca di un modo per garantire la conformità ai requisiti di interoperabilità.
Dunque Apple potrebbe modificare il modo in cui funzionano i suoi dispositivi per soddisfare questi criteri, aprendola anche ad altre piattaforme. Resta da vedere come fare e quanto tempo ci vorrà prima che in Italia arrivi l’IA di Apple.