Raf, dal successo alla malattia che ha colpito la moglie Gabriella: ecco cosa è successo, i dettagli e le curiosità della vicenda.
Uno dei cantanti che ha lasciato un segno indelebile nella musica con la sua profondità, la sua umiltà ma soprattutto la sua voce meravigliosa è proprio Raf. I suoi successi sono intramontabili e sono stati e continuano ad essere la colonna sonora di tantissime storie d’amore. Purtroppo, però, il cantautore ha dovuto affrontare un momento davvero triste della sua vita che lo ha messo all’angolo: andiamo a vedere di cosa si tratta.
Originario della Puglia, precisamente di Margherita di Savoia, sin da bambino Raf ha maturato la passione per la musica e, una volta compiuti 17 anni, si è trasferito a Firenze per frequentare l’Istituto d’arte e proseguire nella Facoltà di Architettura.
Non contento della sua scelta, Raf ha cambiato ancora percorso trasferendosi a Londra e fondando un gruppo rock insieme a Ghigo Renzulli (futuro Litfiba) dal nome Cafè Caracas. Dopo una serie di successi, finalmente la svolta per Raf: nel 1984 è arrivata la notorietà che lo ha portato a calcare il palco dell’Ariston arrivando all’undicesimo posto con il brano Inevitabile follia.
Raffaele Riefoli (vero nome di Raf) ha accompagnato la vita di numerose coppie con i suoi brani di successo come Battito Animale e Infinito, divenendo uno dei volti più amati e apprezzati della musica italiana. Circa la vita sentimentale, il cantautore è legato da anni alla sua bella compagna Gabriella Labate che, purtroppo, ha dovuto affrontare un periodo buio.
Raf dal successo al dramma della malattia: ecco cosa è successo
Non tutti ne sono a conoscenza ma la moglie di Raf, Gabriella Labate, ha dovuto affrontare una malattia rara che ha fatto preoccupare tutti i fan della coppia. Ai microfoni de Messagero, Gabriella ha spiegato le sue sensazioni e la patologia rarissima che l’ha colpita improvvisamente affermando: “A parte questa cicatrice enorme, perché mi hanno dovuto togliere una massa che dall’utero era arrivata fino al cuore. Io lo chiamo ‘il mio mostro’”. Si tratta di una patologia molto rara.
“Raffaele ha vissuto con me, notte e giorno, al decimo piano del Policlinico Gemelli per mesi. Ma forse certi messaggi arrivano per farti capire fino in fondo la bellezza di quello che hai”. In un’altra intervista rilasciata a Verissimo, Gabriella ha spiegato come lo ha scoperto:
“L’ho scoperto in un modo veramente inaspettato. Io ad un certo punto sento uno strappo dentro. Stavo parlando normalmente ma qualcosa mi ha detto: ‘Fatti vedere’. In sostanza mi ricoverano d’urgenza per una trombosi della vena cava che va diretta al cuore”. Una scoperta molto allarmante per la sua intera famiglia.
“Quindi io avevo questa trombosi attaccata all’atrio. Ma io ero così, non mi accorgevo di nessuno. Al Policlinico Gemelli, con tac, esami con contrasto, mi dicono che purtroppo non era il solo problema perché avevo anche questa massa grande sia all’utero che sull’ovaio destro”.
Oggi per fortuna sta bene e con i dovuti controlli la donna è molto più serena e cerca di dare forza ai suoi figli con tanta positività e voglia di fare.