Un semplice click sul pc per portare via tutti i risparmi di una vita: l’allarme non arriva dall’Italia, ma il pericolo è dietro l’angolo.
Da diversi anni a questa parte l’attività di shopping online ha preso piede in tutto il mondo. Effettuare gli acquisti, comodamente da casa, è diventata ormai una prassi, ma ci sono alcuni aspetti da tenere in debita considerazione. La situazione è a dir poco incredibile, specialmente alla luce dei pacchi che si ricevono a casa, con tanto di messaggi ricevuti tramite posta elettronica.
Le e-mail della discordia sono infatti un problema da non sottovalutare. E proprio di recente, infatti, gli esperti del settore informatico hanno lanciato i dettagli sulle nuove tipologie di truffa, specialmente per coloro i quali acquistano online. Sfruttare l’immagine dei corrieri è soltanto il presagio di un problema allarmante e sempre più frequente. Le segnalazioni arrivano dal Sud America, la preoccupazione inizia ad esserci un po’ ovunque.
Di quale truffa si tratta e quali sono i consigli da seguire
Si chiama la truffa del pacchetto e prevede l’invio di falsi SMS che farebbero ricondurre ad una società. Il contenuto del messaggio è ingannevole: si informa che l’indirizzo di spedizione non è corretto e si chiede all’utente di aggiornarlo subito, entro 24 ore. “L’indirizzo dell’ordine non è corretto, aggiornalo entro 24 ore“, si legge in uno dei tanti messaggi ricevuti dai malcapitati. E proprio l’SMS chiede di cliccare su un link di un presunto corriere per aggiornare l’indirizzo.
In realtà, però, il collegamento ipertestuale indirizza ad un falso sito elaborato per rubare informazioni personali e anche quelle bancarie dei malcapitati. Esiste infatti un tasto “ingannevole” che installa virus e malware sul dispositivo della vittima. Ma come si scopre la truffa? Come prima cosa il consiglio degli esperti è quello di agire con calma e non farsi prendere dalla fretta. In caso di problemi di spedizione, nel caso specifico per un ordine online, urge fare molta attenzione.
Ci sono però alcuni segnali che l’utente deve tenere in debita considerazione. Come prima cosa il messaggio per una spedizione che l’utente non ha previsto è sicuramente il primo campanello d’allarme. Nel messaggio, inoltre, non c’è il numero di spedizione del pacco e neanche il numero di tracciabilità. Deve insospettire anche la richiesta di pagamento aggiuntivo per effettuare la consegna. Il collegamento al messaggio contiene un falso indirizzo web.
Sicuramente è opportuno non aprire il link correlato al messaggio, a seguire è opportuno cliccare sul sito ufficiale del corriere e verificare il codice di spedizione. Per eventuali costi aggiuntivi sul fronte spedizione è opportuno contattare il corriere, così da chiarire la situazione in assoluta sicurezza.