In questi giorni stiamo assistendo alle eruzioni di due giganti italiani, Stromboli ed Etna: le differenze tra le due eruzioni.
Negli ultimi giorni, l’attenzione dei media e degli appassionati di vulcanologia si è concentrata sui due giganti siciliani: Stromboli ed Etna. Entrambi hanno mostrato un’intensificazione della loro attività vulcanica, con fontane di lava che illuminano il cielo notturno di Catania e una nube di cenere che ha portato all’emissione di un’allerta rossa per l’isola delle Eolie. Questi eventi hanno suscitato interrogativi sulla possibile connessione tra i due fenomeni.
Nonostante la vicinanza geografica e la simultaneità degli eventi eruttivi possano suggerire un legame, gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) chiariscono che i due vulcani operano in modo completamente indipendente. Le analisi geofisiche dimostrano che gli apparati magmatici di Stromboli ed Etna sono scollegati: mentre lo Stromboli attinge il suo magma da una profondità considerevole, circa 200 km sotto la superficie terrestre, l’Etna si alimenta da una camera magmatica molto più superficiale.
Differenze nell’attività eruttiva
Le modalità con cui si manifestano le eruzioni dei due colossi sono altrettanto diverse. L’Etna è noto per le sue spettacolari fontane di lava e per le copiose emissioni di cenere che possono arrivare a disturbare persino il traffico aereo dell’aeroporto vicino. D’altra parte, lo Stromboli offre uno spettacolo naturale costituito da esplosioni stromboliane regolari ma meno intense rispetto ai parossismi dell’Etna. Queste differenze sottolineano ulteriormente l’autonomia dei due sistemi vulcanici.
Nonostante le evidenti differenze, Etna e Stromboli condividono alcune caratteristiche significative. Entrambi sono fra i più attivi al mondo e presentano tipologie eruttive stromboliane, denominate così proprio dallo Stromboli per la loro natura esplosiva ma relativamente contenuta. Inoltre, entrambi i vulcani sono il risultato della dinamica complessa tra la placca africana e quella euroasiatica; tuttavia, mentre lo Stromboli è frutto diretto del processo di subduzione tra queste placche tectoniche, l’Etna nasce da meccanismos legati allo stiramento della crosta terrestre.
Sebbene gli episodi recentemente osservati abbiano portato alcuni a speculare su un possibile collegamento tra l’attività dell’Etna e quella dello StromboloI questi due imponentI vulcanI rimangono sistemi indipendenti sia nella loro origine sia nel comportamento eruttivo. La comprensione scientificA delle loro dinamiche continua ad essere fondamentale non solo per la ricerca geologica ma anche per la gestione del rischio vulcanico nelle aree circostanti.