L’acqua del rubinetto è, in generale, potabile. Tuttavia prima di berla è meglio informarsi, in queste zone infatti non è bevibile.
Siamo abituati alla possibilità di bere liberamente l’acqua del rubinetto in casa o nei locali senza problemi. C’è da dire però che anche se questa è di fatto accessibile a tutti e quindi utilizzabile senza problemi, non sempre è adatta al consumo e all’ingestione e va quindi posta massima attenzione per evitare spiacevoli ripercussioni.
Una piccola disattenzione in questo senso può costare veramente caro. Bere acqua che non è fruibile di fatto può avere conseguenze veramente importanti per la salute, con condizioni molto complesse da gestire. Questo vale soprattutto quando ci sono di mezzo bambini e anziani.
Acqua del rubinetto: in questi luoghi è meglio non berla
Un problema a cui porre massima attenzione soprattutto quando si viaggia. Con l’arrivo dell’estate inizieranno le vacanze, quindi c’è chi si sposterà in Italia e chi all’estero. La prima regola in assoluto è chiedere sempre se l’acqua è potabile. Questo vale sia per i B&B che per gli hotel, talvolta infatti l’acqua impiegata è quella di serbatoi e non di città e quindi non utilizzabile da bere.
Quando si va all’estero la questione si complica. Mentre in molti Paesi si può bere tranquillamente, in altri l’acqua non è potabile e quindi bisogna sempre acquistare delle confezioni a parte. Ad esempio in Montenegro, Grecia, Albania, Armenia non bisogna mai bere acqua del rubinetto. Lo stesso quando si viaggia in Bulgaria, Romania e Ungheria.
Anche in Svezia non va bevuta l’acqua, in questo caso perché talvolta non ci sono i collegamenti cittadini e quindi viene rifornita mediante dei pozzi privati e quindi non adatta al consumo umano. Si può impiegare per lavarsi ma non va bevuta. Vale quindi la pena sempre chiedere e informarsi, anche quando si va in hotel in Italia o comunque in un piccolo paesino.
Laddove infatti questa risulti avere dei problemi, essere insufficiente (soprattutto per il periodo estivo) o avere limitazioni si opta sempre per questa strategia alternativa. Quindi in questi casi vengono impiegati degli strumenti per tamponare il problema e l’acqua che viene fruita, anche dal rubinetto, non è però quella potabile.
In generale dunque, che si tratti di un viaggio o di una vacanza, in Italia o all’estero, è bene informarsi ed evitare spiacevoli inconvenienti. L’acqua che non arriva dalle aree centrali ma che viene di fatto diramata da strumenti che sono fissi e quindi che contengono per lunghi periodi questo liquido, facendo proliferare germi e agenti patogeni, sono tutt’altro che sicuri.